Il San Carlo non diventi stucchevole passerella elettorale

Come molti sanno ho diretto per un triennio il San Carlo di Potenza.

È stata per me un’esperienza bellissima, impegnativa ed entusiasmante al tempo stesso, caratterizzata da risultati rimarchevoli, che mi ha dato il privilegio di conoscere una comunità di donne e di uomini di eccezionale professionalità e umanità.

Ho doverosamente scelto, vista la mia esposizione in questa competizione elettorale, di non accostarmi all’ospedale, per correttezza e anche perché immagino che il personale impegnato in un lavoro così difficile già mal sopporti la stucchevole passerella di quanti per anni hanno calpestato la sanità lucana e oggi hanno perfino il coraggio di appuntarsi medaglie di cartone.

Tornerò presto a parlare del San Carlo e della sanità lucana, per esplicitare le soluzioni che Basilicata Casa Comune ha individuato per restituire ai lucani il primario diritto alla salute, che indifferenza e incompetenza hanno distrutto, facendoci scivolare agli ultimi posti nel panorama nazionale.

Le professionalità ci sono, le risorse finanziarie ci sono, bisogna concretamente riprendere la strada della crescita con visione e coraggio. La Basilicata merita di più.